Cronache Babilonesi

Cronache Babilonesi
Escursione nella Filosofia - Edward Hopper (1959)

martedì 2 agosto 2011

Il Formidabile



Se si potessero assimilare tutte le teorie scientifiche, tutte le opere filosofiche e artistiche, tutte le dottrine religiose in un colpo solo e  a fondo, se un essere favoloso potesse leggere tutti i libri e interiorizzarli, comprendere e interiorizzare tutte le formule, questo essere saprebbe, senza ombra di dubbio, che sono tutti trastulli.
Trastulli d’animali. Come accoppiarsi. Come mangiare. Come masturbarsi. Diversivi.
Nel flusso prodigioso del tempo, queste insignificanti analisi, che pure sono costate anni di vita, sforzi indicibili e spesso la vita stessa ai suoi ricercatori, sono solo lo zampettare di un topo che esplora da un capo all’altro, ininterrottamente, la sua gabbietta.
Eppure il Formidabile è tutto intorno. Produce déi a getto continuo.
Il Formidabile è ciò che la percezione potrebbe percepire se non fosse soggetta a innumerevoli limitazioni.
Questo significa che il Formidabile si può sempre e solo intravedere.
Una metafora buddista parla di un cavallo bianco visto passare veloce come un lampo dal buco di una serratura.  Il cavallo bianco rappresenta la fugacità dell’esistenza.
Il Formidabile è lo slancio infinito del cavallo.

1 commento:

  1. Ogni azione sia essa poetica politica meccanica è una modalità d'agitazione, qualcosa in più di altri amplessi meno meticolosi.
    Quello che esce dalla gabbietta di laboratorio è il pulsare di qualcosa di indefinito, precipitante e soprattutto intestimoniabile che dura poco poco.
    Lo slancio d'un cavallo, un tiro, l'ondivago. Ciò che non ha casa e non va in nessuna casa.
    Quando un essere umano riesce a fare una cosa del genere,però, non può essere un diversivo, è un miracolo, un dio sceso dalle nuvole.
    ciao

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