Io sono malthusiano. Come potrei non esserlo? Credo fermamente che
la maledizione sia nel numero. Il “crescete e moltiplicatevi” è stato l’inizio
sommesso della catastrofe.
Gli enormi problemi ambientali ed economici sono dovuti
all’incremento infernale della popolazione. Questa semplice verità è totalmente
ignorata.
Per iniziare a risolvere o almeno arginare gli enormi problemi che
stanno per rovesciarcisi addosso, i governi di tutti i paesi dovrebbero
adottare una drastica politica di controllo delle nascite. Questo termine fa scattare nella mente dei più subito immagini di campi di concentramento nazisti, esperimenti di eugenetica ecc. ecc. Stupidaggini. È di pochi giorni fa la notizia che il governo delle Filippine ha autorizzato un inizio di controllo delle nascite.
È di buon auspicio questa notizia proveniente da uno dei paesi a più alta natalità del mondo. Evidentemente un barlume comincia ad accendersi.
Purtroppo a livello globale tale soluzione è ancora ben lontana dall'essere presa in considerazione. In un pianeta ormai totalmente
assoggettato alla logica del profitto e del consumo, le élite non hanno alcun
interesse alla salvaguardia della specie umana. Quello che conta è,
letteralmente, l’allevamento intensivo
d’infiniti potenziali consumatori o in alternativa, schiavi. Quest’allevamento intensivo è fatto senza
alcuna logica e criterio. È un lurido gioco al massacro che coinvolge ormai
tutti. È come se la civiltà umana, le élite che la guidano e tutti gli altri a
seguire, fossero preda di un sogno ipnotico dal quale non possono o non
vogliono svegliarsi. Finita l’era del Bengodi (ammesso che ci sia mai stata), continuano a immettere sul
mercato dell’esistenza esseri che non hanno la benché minima chance di farcela.
Eppure la fabbrica a getto continuo di carne umana non chiude mai i battenti,
né rallenta la produzione. C'è addirittura qualcuno che arriva ad affermazioni deliranti tipo che, con una buona redistribuzione delle ricchezze, potremmo nutrire anche 35 miliardi di persone. Un inferno equamente distribuito, non c'è che dire. Si pensa erronaemente che la sovrappopolazione sia un problema solo politico. Si dice che le élite, con questa storia della sovrappopolazione, stiano complottando per sterminare le classi più povere e altre sciocchezze del genere. Come se in un ipotetico mondo di uguaglianza, non si dovesse consumare suolo e risorse per sostenere i fortunati abitanti di Utopia.
La confusione nasce dal fatto che è evidente che un controllo delle nascite riguarderebbe principalmente i ceti poveri, che da sempre figliano di più. Il fortissimo impulso biologico (e culturale) che spinge alla riproduzione, rende tutti suscettibili.
Il numero è la maledizione.
La specie umana si è comportata finora come un alienato che piscia e caga per
tutti gli angoli della sua stanza, senza mai uscirne e crede di trovare
sollievo spostandosi da un punto all’altro senza rendersi conto che ormai
sta affondando in un mare di merda.
È molto triste che una specie cosiddetta intelligente muoia per
stupidità.
È possibile salvarsi dalla stupidità? Le élite stesse sono così stupide. Agiscono sulla base di dinamiche ottuse e crudeli.
Mi fanno lo stesso effetto di quelli che dicono "se la gente fosse un po' più buona, non ci sarebbero le guerre."
Gli esseri umani di quest’epoca, da qualunque parte provengono,
sono esseri sradicati e senza futuro. Sono completamente rifatti dalla
televisione e dai media. Vivono di riflessi e non di vita diretta. La funesta
previsione di Debord si è totalmente realizzata.
Alla società dello spettacolo non c’è alternativa. Nemmeno nel
terzo mondo che è, a conti fatti, un altro prodotto della suddetta società. Non si può blaterare di decrescita felice, di stile di vita più sostenibile di fronte alla miseria atroce di popoli interi. Questi popoli non si risolleveranno MAI a meno che non diminuiscano di numero. Non avranno mai il controllo del proprio destino se l'unica loro risorsa è avere più figli possibile. È un circolo vizioso.
Tuttavia questa situazione assurda non è frutto di un disegno malefico
messo in atto dalle élite, o lo è solo in parte. Esso è essenzialmente il
frutto di una pressoché totale cecità, una stupidità colossale, un inebetimento
inguaribile. Questo delirio nasce dalla putrefazione degli ideali relligiosi, borghesi e
libertari. Non è sufficiente, ormai, cercare di tornare a una purezza
originaria di questi ideali, quanto rendersi conto che ogni tipo di pensiero è
destinato a volgersi in delirio nel momento stesso in cui prende piede e ha
successo.
È il successo stesso di queste concezioni liberali e borghesi che
ha prodotto la catastrofe.
È il successo del cristianesismo e dell'islam che ha prodotto la catastrofe demografica.
Il successo dell’ideale comunista ha prodotto la catastrofe del
socialismo reale.
Il successo del capitalismo sta preparando la catastrofe finale.
Il successo della specie umana ha cambiato il clima del pianeta.
È il declino di quelle pulsioni strutturate che si definiscono
idee, a plasmare il destino dei popoli.
Amore è sinonimo di compassione.
La compassione non salva. Niente salva.
La compassione accompagna.
La compassione è il residuo benefico di origine ignota di un
universo atroce e indifferente.
È il diamante che si crea sotto l’immane pressione del dolore. Ciò
che non si distrugge diviene compassione.
È perché esiste la compassione che l’uomo ha immaginato Dio e non
il contrario.
Non esiste un Dio buono. Esiste la compassione umana, originata
dal dolore. La pretesa esistenza di Dio è solo la scintilla della compassione
nel cuore dell’uomo.
Da dove proviene questa scintilla? Dalla percezione stessa
dell’essere.
È stata dichiarata incostituzionale la legge contro la
fecondazione eterologa. Devo ammettere che ne ho una sensazione di disturbo,
per i motivi opposti a quelli di qualunque cattolico. In un mondo sovraffollato,
nel quale la percentuale di riproduzione degli imbecilli è spaventevole, forse
sarebbe meglio controllarle le
nascite, piuttosto che trovare tutti i sistemi per favorirle. Milioni di
bambini vengono sistematicamente abbandonati ogni anno nel mondo. Si
favoriscano il più possibile le adozioni.
Prendersi cura di un bambino già nato e abbandonato in questo
cazzo di mondo, è più onorevole che smaniare per metterne al mondo uno nuovo, proveniente da un qualunque
schizzo di sperma, purché ben impiantato artificialmente dentro la pancia.
Questi mezzi tecnologici sono, a mio parere, la prevalenza dell’egoismo
di specie sulla compassione. Chi decide di forzare il proprio organismo per
avere a tutti i costi una gravidanza che naturalmente non otterrebbe, sta optando
inconsciamente per i propri geni o per la sensazione biologicamente
gratificante di mettere al mondo, a
scapito di bambini già nati e che continuano a essere abbandonati. Accogliere questi bambini e smettere di forzare la mano alla biologia. Questa sarebbe l'unica vera redistribuzione accettabile, almeno per un po', oltre ad essere un segno di civiltà e compassione. Ho però il sospetto che non se ne farà nulla. Chi si prende un estraneo in casa?
L'amore vero ha poco a che fare con la biologia.
L'amore vero ha poco a che fare con la biologia.
Firmo, sottoscrivo e diffondo un testo ben scritto ed illuminato, in questo buio ossario inenarrabile.
RispondiEliminacome non condividere?
RispondiEliminalucido e concreto, forse per qualcuno anche cinico come discorso, ma assolutamente vero.
io sono stato vhemt per un po', poi ho smesso.
RispondiEliminaè che la v iniziale "Mi fa*** lo stesso effetto di quelli che dicono "se la gente fosse un po' più buona, non ci sarebbero le guerre." ".
insieme a tutti questi discorsi, che peraltro anch'io, a tempo perso, condivido, e faccio.
L’ossessione riproduttiva è passione per la catastrofe. In “Breviario del caos” Caraco chiama questo tipo di umanità, votata alla moltiplicazione forsennata, “automi spermatici”. Bello scritto, da diffondere.
RispondiEliminaLeggere questi appunti malthusiani prima di dormire rischia di far passare il sonno, ma sento che c'è una lucidità intelligente dietro ...
RispondiElimina
RispondiEliminai couldn't believe that i would ever be re-unite with my ex-lover, i was so traumatize staying all alone with no body to stay by me and to be with me, but i was so lucky one certain day to meet this powerful spell caster Dr Akhere,after telling him about my situation he did everything humanly possible to see that my lover come back to me,indeed after casting the spell my ex-lover came back to me less than 48 hours,my ex-lover came back begging me that he will never leave me again,3 months later we got engaged and married,if you are having this same situation just contact Dr Akhere on his email: AKHERETEMPLE@gmail.com thanks very much sir for restoring my ex-lover back to me,his email: AKHERETEMPLE@gmail.com or call/whatsapp:+2349057261346
i couldn't believe that i would ever be re-unite with my ex-lover, i was so traumatize staying all alone with no body to stay by me and to be with me, but i was so lucky one certain day to meet this powerful spell caster Dr Akhere,after telling him about my situation he did everything humanly possible to see that my lover come back to me,indeed after casting the spell my ex-lover came back to me less than 48 hours,my ex-lover came back begging me that he will never leave me again,3 months later we got engaged and married,if you are having this same situation just contact Dr Akhere on his email: AKHERETEMPLE@gmail.com thanks very much sir for restoring my ex-lover back to me,his email: AKHERETEMPLE@gmail.com or call/whatsapp:+2349057261346