Nel nostro mondo umano le categorie sono necessariamente mediate storicamente. Dire che destra e sinistra non sono concetti superati (secondo Eco il fascismo è addirittura una categoria "eterna"), significa contraddirsi.
Ma come, tutto è mediato storicamente tranne proprio destra e sinistra, a guisa di eterni avversari, bene e male, yin e yang, Ahura Mazda e Ahriman?
La coscienza infelice continua a operare nella storia anche ora che la classe che ne era più afflitta, la borghesia, non esiste più. Sono solo dei morti viventi percorsi da scariche elettriche di finta bontà universale. Le elite di sinistra non riescono proprio a staccarsi dalla loro coscienza infelice, neanche ora che il male è perfettamente compiuto, nel senso della "compiuta peccaminosita'" di cui parlava Fichte: "l'età della assoluta indifferenza verso ogni verità è dell'assoluta sftenatezza senza un concorde filo conduttore".
In quest'epoca è semplicemente impossibile trovare una via d'uscita dall'impasse con le vecchie categorie.
Occorre inventarne di nuove, oppure soccombere.
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