Cronache Babilonesi

Cronache Babilonesi
Escursione nella Filosofia - Edward Hopper (1959)

venerdì 27 giugno 2014

Nuovo Chiacchiericcio Filosofico



Trovare i collegamenti tra neuroscienza, accelerazione (nel senso di Nick Land), il realismo speculativo di Ray Brassiers, formatosi da Deleuze e Guattari: tutti sono derivanti da Nietzsche e Schopenhauer, filtrati dalla tecnica, con una spruzzata di Heidegger, senza dimenticare la Pop Filosofia, l’assenza del sé di Thomas Metzinger e il Nuovo Realismo di Maurizio Ferraris. Ci mettiamo pure dentro Severino che è un vecchio, ma che tiene banco con il suo sistema parmenideo allucinante.

Tutto è luccicante come i grattacieli di Shangai e colorato come le favelas brasiliane. Tutto è giustificato o stroncato con la stessa indifferenza di chi maneggia smartphone e tablet e prenota voli aerei per luoghi di conferenze con sedie di plastica multicolori e schermi per condivisione di cose – già – risapute – e – ritinteggiate -  a – nuovo.

Grazie a Internet fai il pieno di stronzate. Il nuovo divismo filosofico impera. Belle facce filosofiche pronte per studentesse impazzite.

Siamo pronti per la clonazione didattica, proni all’allucinazione collettiva, assuefatti all’accelerazione catastrofica, adatti al lento scendere del male oscuro nelle cavità mentali del nostro tempo. Tutto è luminoso e accademico, tutto è Pop frizzante, alcalino e alcolico. La depressione è il tuo sguardo prenotato on line sull’abisso, la chiave di volta del Viaggio Culturale Programmato, il Dio – che – si – crea – solo – leggendo – l’ultimo – pamphlet – anti – tutto.

Il bipolare è di moda, temperato dall’illuminismo oscuro, nel chiacchiericcio estremo di chi ha da dire qualcosa che ritiene urgente e non vuole vedere che solo chi grida aiuto è reale.

La teoria è scollegata alla pratica, sono proprio scuole diverse, già questo si evidenzia osservando come guida la gente per strada. Schizoanalisi, schizofrenia cosmica, influenze di Lovecraft sul pensiero liberale moderno e chi più ne ha più ne metta.

La scienza è la risposta, anzi no, la scienza per sua natura non può dare risposte, anzi sì, attenzione alla Nuova Scienza, stratificata nei Nuovi Paradigmi. E invece no: bisogna che il Primato della Scienza ceda il campo al Nuovo Umanesimo, che il Dialettico Illuminismo ci illumini, che il rizoma sia con noi e con lo Spirito dei Tempi.

Non serve dire che il mondo è assurdo, perché l’assurdità non è una categoria appartenente al mondo. È l’uomo che è un incorreggibile pasticcione, l’uomo maschio, naturalmente, l’imprenditore di sé stesso o il povero schiavo, due facce della stessa monolitica merda cagata giù da qualche pianeta sconosciuto. L’uomo femmina, la femmina – uomo, è il futuro verso il quale tutti stiamo andando, la totale femminilizzazione che renderà le guerre dispendiosi e inutili giocattoli per bambini viziati. Si potrà avere accesso giusto solo a qualche drone, per pasticciare un poco con qualche chilogrammo di carne umana a migliaia di chilometri di distanza. Lungi da noi il moralismo, anzi no, il moralismo è importante, bisogna creare un Nuovo Moralismo, affiancato al Nuovo Realismo, coadiuvato dal Nuovo Collettivismo, sorgerà un Nuovo Capitalismo alleato con il Nuovo Comunismo, permeato di succhi Nuovo Idealistici.

Ecco, io creo nuovi mondi luccicanti. E quello che c’era prima, non ci sarà più: fino alla prossima sessione invernale.

2 commenti:

  1. In futuro andremo tutti contemporaneamente al cesso, tenendoci per mano.

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  2. La mia ragazza ha appiccicato il poster di Diego Fusaro sopra quello di Kurt Cobain.

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