Cronache Babilonesi

Cronache Babilonesi
Escursione nella Filosofia - Edward Hopper (1959)

martedì 27 maggio 2014

Il valore delle cose



E' abbastanza chiaro sul blogroll a fianco ma ci tengo a sottolinearlo qui.
C'è troppa arroganza, troppa poca umiltà in questo paese: è faticoso riconoscere il valore delle cose.
Si possono fare mille dotte analisi, calcoli meticolosi, mostrare abilità strategiche e dialettiche, ma il risultato non cambia.
Era un tentativo e soprattutto, il primo vero tentativo nobile che questo bolso paese abbia mai avuto dal dopoguerra.
A questa parola molti rideranno. E' un riso amaro.  Forse un giorno si arriverà a capire cosa avrà voluto dire questo tentativo e probabilmente a rimpiangerlo.

La libertà di voto o di astensione dallo stesso, è, e rimane indiscutibile. Ognuno ha le proprie motivazioni e va bene così.
Per il resto vi rimando al link. Come al solito è spiegato tutto molto meglio di come potrei fare io.

6 commenti:

  1. Eh già. E perciò è ovvio: chi non è incondizionatamente, spasmodicamente d'accordo col Capo è ignobile, immobilista, rassegnato. Magari anche un po' mafioso e corrotto e ladro. Comunque sempre complice. Invece, il sogno, la nobiltà, la purezza, lo "scivolamento verso l'alto". L'anima di un paese che poteva riscuotersi. Un terremoto. Uno sgretolamento. Un'estasi mistica. Un'Unione psichedelica con la Speranza. Un riaccendersi delle mille marce di sollevamento indignato furioso cieco che corrono impazzite nei labirinti della Rete, sorridenti, felici, utopisti, muovendosi a caso. Uno sbarazzarsi, scrollarsi di dosso. Un buon osso per tanta gente affamata. Assetata di Unanimità.

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    1. Non comprendo molto il senso del commento. L'impressione che ho ricavato da queste elezioni è un senso di straniamento. Posso comprendere le motivazioni del non voto: sono state le mie, per diverso tempo. Posso comprendere anche che, valutati i programmi e le persone qualcuno possa decidere che il M5S non fa per lui.
      Quello che faccio fatica a comprendere è che, a fronte di una classe politica a dir poco criminale, si tratti il M5S come se fosse un rimedio peggio del male, con toni apocailttici. Per molto tempo, sui giornali, come pure su blog "indipendenti" ho letto astio, addirittura odio, un feroce disgusto nei confronti della cosa in sé, che mi ha lasciato perplesso. Erano come seccati che il M5S si fosse messo in mezzo ai coglioni, turbando il loro sonno elettorale. Ho già deciso che il sistema è condannato, che cazzo vogliono questi maledetti? Sono solo degli zombie. Fanno schifo tutti, ma loro un po' di più. E tutto senza cercare di capire e vedere come stanno realmente le cose. Tutto senza cercare di valutare con un po' di onestà intellettuale un fenomeno che, nei modi e nell'origine ha poco di italiano. E' la vecchia ferocia di chi non ha dubbi.
      Ci vedo una bella pulsione di morte mascherata da un assennato borbottio dialettico. E' più comodo continuare a rimanere nel proprio brodetto insipido fatto di aristocratico cinismo o, peggio, vecchi sistemi ottocenteschi superati dal tempo.
      Il mondo è condannato da sempre, oppure senza rivoluzione proletaria non si fa nulla ecc. ecc. ecc.
      La nobiltà esiste ancora, caro diogene. E' merce rarissima, altamente deperibile, ma esiste ancora. Nel momento in cui cesserà completamente di esistere, sarà ora per la razza umana di scomparire.
      Più che assetati di Unanimità la gente comincia ad essere affamata di Umanità, qualunque cosa sia.

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  2. Non so nulla di rivoluzione proletaria, cinismo o dialettica. Credo invece anch'io che la parola "nobiltà" abbia ancora un senso, e che sia strettamente legato con l'altra parola "umanità", essere umani. Credo anch'io che c'è bisogno, non solo in Italia, di un cambiamento nobile e umano, non violento ma profondo, che dica basta a un ciclo di ingiustizia e distruzione che non può andare avanti. Credo anche che molti in Italia abbiano visto e vedono ancora nel Movimento 5 Stelle proprio il sogno di un sano cambiamento democratico, che porti al governo ragionevolezza, giustizia e capacità di garantire benessere alla gente e anche alla terra. Ma secondo me è un completo abbaglio. Un movimento realmente sano, che possa portarci in questa direzione, deve ancora nascere. O forse c'è già in parte, nel mondo delle associazioni per esempio, ma non a livello politico. Il m5s non è questo sogno ma la sua negazione perchè (al di là che su molte cose del programma non sono per niente d'accordo, anzi le trovo pericolose e antidemocratiche: sono d'accordo sull'ineleggibilità dei condannati, ma proporre l'ineleggibilità di chi è semplicemente indagato è tremendo, vuol dire creare una situazione in cui se un politico è scomodo basta sospettarlo di qualcosa e l'hai fatto fuori) anche il migliore ipotetico programma politico diventa la farsa di sè stesso se portato avanti con fanatismo, idolatria di un capo, rigida impossibilità di mettere in discussione i dogmi accettati, furia forcaiola di mandare "tutti" ("tutti"??????????????? indiscriminatamente????????????) a casa, di essere gli unici che hanno diritto a proporsi come alternativa e a governare perchè gli unici "onesti" (e chi ce lo garantisce, Beppe Grillo?) gli unici sognatori gli unici diversi (tutto da dimostrare, invece pare che sia indiscutibile) gli unici che hanno sempre ragione e chi deice qualcosa di diverso dev'essere purgaqto, è complice della casta, è corrotto, dice così per interessi personali, etc... Trovo tutto questo terrificante e decisamente dal disgustoso sapore totalitario. da 1984 o Russia di Stalin, per intenderci.

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    1. Queste obiezioni possono essere valide e credo siano suscettibili di modifiche in corso d'opera: un corso d'opera che ormai non si farà mai più, suppongo.
      Mi rendo conto che dietro a questo risultato c'è stato un colossale errore di comunicazione da parte dei 5S unito a un altrettanto colossale massacro mediatico da parte degli accreditati. L'ingenuità è un errore che si paga amaramente in politica e non solo.
      Comunque ormai è andata.
      Rimane l'amarezza di vedere come si scatena facilmente l'astio, come si vedano dittature incombenti dove non ce ne sono e si preferisca accettare l'esistente aspettando un fantomatico crollo capitalista o la creazione di "nuovi valori".
      La percentuale di illusione è ben distribuita tra tutti, non c'è che dire.
      I non votanti hanno fatto un ottimo lavoro. Il 5S sarà ormai presumibilmente per sempre un partito tipo Lega però costantemente all'opposizione, oppure divverrà un pastrocchio irriconoscibile mescolandosi al merdaio generale.
      Comunque vada, la parabola è stata breve.
      Posso capire che non vota per superficialità. Capisco meno chi avrebbe gli strumenti critici per cogliere le differenze e si rivela annebbiato dalla solita propaganda televisiva, senza nessuna differenza dal vecchietto a cui dà fastidio Grillo perché urla e dice parolacce ed è totalitario.
      Ma Gesù Cristo, un leader di un movimento che si pone come alternativa a una classe politica corrotta (fino al midollo e senza possibilità di appello) come si dovrebbe comportare? Ragazzi, fate come vi pare che fate bene? Avere polso fermo non è sinonimo di dittatura. Non volere o potere distinguere le cose è il frutto di quest'epoca nella quale tutto è dimostrabile, soprattutto il contrario.
      Il vero è un momento del falso ecc, ecc.
      Io ci vedo una pulsione di morte di base. Ormai è meglio che tutto crolli. Il più tardi possibile, così posso ancora farmi le vacanzine e comprarmi la macchina o al limite, se rimango senza lavoro, posso ricilarmi nel calderone degli alternativi da riporto.

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  3. Non intorno a chi inventa nuovi rumori; intorno a chi inventa nuovi valori gira il mondo; impercettibile esso gira.
    (F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra)




    "Ogni forma di intossicazione è un male, non importa se si tratti di alcool, morfina, o idealismo. Dobbiamo guardarci dal considerare male e bene come due opposti." (Carl G. Jung)


    http://de-crea-zione.blogspot.it/2014/05/per-unetica-impura-impolitica-della.html

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  4. Ma tu non hai votato M5S.

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