Lucidissima definizione di Debord: il
fascismo è l’arcaismo tecnicamente equipaggiato.
Siamo in un’epoca quanto mai tecnicamente
equipaggiata.
Il fascismo ha vinto su tutti i fronti, perché il disprezzo,
l’ignoranza e l’illusione hanno sempre la vittoria facile. Anche armandoci
dell’ardente pazienza di cui parla Rimbaud, quando incontreremo le città
splendide?
Il fascismo è il prevalere di un “indispensabile realismo
politico”che poi è il realismo che permette a chi ha uno straccio di potere di
continuare a mangiare il cibo degli altri. Foucault diceva che il potere è
immanente a tutto e che non c’è una classe che ha il compito di trasformare le
cose: un elegante modo alla francese per eludere Marx attraverso Marx.
Il fascismo del ventunesimo secolo si potrebbe allora definire un arcaismo
atomizzato tecnicamente equipaggiato via cavo e via satellite.
Programmiamo la
cottura dell’hamburger nel microonde mentre il sole esplode.
È lecito evadere
le tasse e gabbare il vicino, è lecito sentirsi cattolici solo perché intorno
ci sono sempre più mussulmani. È lecito proteggere il proprio giardino facendo
indossare collari elettronici ai giardinieri.
È lecito pagare una badante sette
euro l’ora e un operaio cinque euro l’ora, ma non è lecito usare gli embrioni
per fare ricerche contro le malattie genetiche, neanche se sono semplici
embrioni di operaio: le stirpi si devono preservare, le caste sono sacre e
intoccabili, le banlieu esistono solo in Francia.
Il popolo acquisterà
coscienza solo quando gli cadrà un meteorite sulla testa, solo allora si
solleverà e spazzerà via una delle più ignobili e ignave classi politiche
mondiali degli ultimi trecento anni.
Naturalmente sto parlando di un videogame
compatibile con PS3.
Si chiama Debord-on-Demand-in-Neverland.
Bello questo giochino, mi fa stare col naso all'insù,
RispondiEliminaAspettiamo il meteorite ... tanto è inutile sperare che cada su Montecitorio. Cadrà sempre sulla zucca dei peones.
EliminaBeh, quando il popolo ha preso coscienza, in passato, ci sono stati altri disastri...
RispondiEliminaInfatti si viaggia di disastro in disastro ...
Eliminae poi questo è solo un videogame. Quando mai il popolo ha VERAMENTE preso coscienza?
Il popolo ha fame.
RispondiEliminaDategli le fibre ottiche.
Il popolo non esiste. Voglio dire, la parola medesima non significa nulla. Non esiste un insieme coerente chiamato popolo, pertanto è assurdo chiedersi se può o meno prendere coscienza. Un gruppo disomogeneo di individui non è niente se non la somma grigia dei suoi componenti.
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