Cronache Babilonesi

Cronache Babilonesi
Escursione nella Filosofia - Edward Hopper (1959)

giovedì 20 settembre 2012

Tormento dell'azione


Piene di fango e sterpi,
ondate violente e cieli solcati
da lampi errabondi,
dentro me.
Devo fare quel che c’è da fare:
contenermi il mondo dentro,
non farlo tracimare,
ricacciare la tristezza.
cercare gioia e pienezza.

Un ricamo di valli rosate,
delicati pomeriggi di sole,
un mare infinito tra riva e riva
dentro me.
Devo fare quel che c’è da fare:
conquistare il mondo
cogliere un fiore,
farmi immolare,
racimolare le scorte di tutti gli eserciti della terra
dichiarare guerra per un pezzo di pane
fango furore esilio
offrire una scodella di benevolenza
e comunque ribollire
in ogni caso ribollire
sempre ribollire
di amore per le cose create
di odio per le stesse cose
Questo è il tormento dell’azione.

2 commenti:

  1. ciao massimo, sono anch'io un ragazzo di mezza eta se così posso definirmi, sei un uomo profondo, hai stile, hai creatività ed originalità. Sei stimolato e vuoi incessantemente suoerarti e andare avanti mattone per mattone. I tuoi scritti mi hanno colpito, sono moto introspettivi e riprendono una tematica molto interessante. Secondo me chi sente quel peso di vivere di cui ti parli quella paura di vivere quella angoscia di non sapere e non poter neanche raggiungere questo sapere non è da tutti è un dono che viene concesso a chi può pensare, a chi pensa scevro da preconcetti e da paraocchi. Se ti va mi piacerebbe contattarti in privato per scambiarci alcune idee. Mi sembri una persona che mi rispecchia molto e visto che nell'ambito della mia esperienza di vita poche persone mi hanno dato l'impressione di esser acuti al mio pari (con questo non voglio dire che loro sono più stupidi semplicemente alcuni valutano alcune vie altri altre nessuno è più o meno sbagliata in realtà ma è il fatto di spingersi verso l'origine del perché dei concetti e delle cose e non fermarsi ad una facciata seppur colorita come un bel murales ma senza cercare di sfondarla per verificarne consistenza e apparenza.
    Se ti va rispoindimi qui e ti fornirò il mio contatto perche in realtà non voglio lasciarlo qui accessibile a tutti.
    Qualunque cosa deciderai bravo continua cosi è il continuo avvicinarsi infinitamente alla verita che rende come sei e non svalutarlo mai! Sei forte

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  2. Caro anonimo, scusa per il gran ritardo nel rispondere, ma tutta una serie di situazioni esterne/interne mi hanno tenuto un po' lontano dal blog. Ti ringrazio per le parole gentili.
    La mia email è visibile nel profilo. Ho dovuto attivarla adesso, perché ho sempre dimenticato di farlo.

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