Cronache Babilonesi

Cronache Babilonesi
Escursione nella Filosofia - Edward Hopper (1959)

mercoledì 4 gennaio 2012

Risoluzioni e profezie


Io diffido delle risoluzioni prese a nuovo anno, tipo smettere di mangiare brioches per via del colesterolo, oppure, scrivere ogni giorno un nuovo post e portarmi avanti nella composizione del mio immortale capolavoro letterario.
Mi sa che mangerò brioches ancora e che il capolavoro avrà il suo tempo.
Quest'anno, poi, siamo in ballo con la fine del mondo prevista dai Maya, la crisi finale del capitalismo, l'anno bisesto-anno funesto, il rinnovo del mio contratto di lavoro, i debiti con Equitalia, Alka seltzer e tachipirine.
No, non mi fido proprio delle risoluzioni prese a nuovo anno.
Vorrei fare qualcosa di diverso, tipo andare in pattini al lavoro, tirare di boxe, lanciarmi con il paracadute (no, magari questo lo farò un'altra volta), insomma trovare nuove angolazioni e triangolazioni da cui spiare questo bordello cosmico nel quale sono capitato.
Non mi sento pessimista. Il pessimismo è fuori luogo, ormai.
Se la scampiamo nel  2012, c'è già in arrivo un bel asteroide per il 2036, pronto a scagliarsi sulla Terra.
Se anche nel 2036 ce la dovessimo cavare, c'è sempre in agguato il crollo finale del capitalismo e mi sa che salteranno tutte le pensioni. Inutile pensarci, ora.
Primum vivere, dicevano gli antichi.
Non Premium, ma Primum.
Posso solo azzardare alcune previsioni:
Mario Monti comicerà a perdere pezzi di pelle in diretta televisiva: al di sotto della pelle distaccata saranno visibili inquietanti scaglie verdastre. Lui continuerà a parlare come se niente fosse, ma qualche giorno dopo lo spread balzerà al 18000 %.
Branchi di scimmie inferocite invaderanno il Vaticano, pisciando e cagando dappertutto. Verranno abbattute quasi tutte in una terrificante diretta eurovisiva. Alcuni esemplari sopravvissuti verranno inviati al Cremlino. Putin replicherà intimando a tutte le modelle russe e ucraine di abbandonare il territorio Vaticano e Italiano e rientrare in patria. Rimaranno solo le badanti ultracinquantenni più racchie.
Le vibranti proteste antirusse faranno esplodere un feroce conflitto sociale tra femministe e onanisti di tutta Europa, con conseguenze catastrofiche.
I pensionati italiani più poveri cominceranno a farsi esplodere davanti alle sedi dei ministeri. Si cercherà inutilmente di svelare il mistero di chi fornisce loro l'esplosivo. Si sospetta la mafia cinese. Dopo i primi momenti di sconforto, il governo emana un decreto che vieta di farsi esplodere dopo le 9:00 e prima delle 21:00. I contravventori verranno puniti con l'aumento della pensione (dopo l'avvenuta esplosione).
Verso la metà di marzo strani furgoni bianchi con la scritta Equitalia cominciano ad apparire in giro per le strade italiane. Contemporaneamente, ci si comincia ad accorgere che al Duomo di Milano mancano sempre più guglie.Stessa cosa per il Colosseo. Non le guglie, ma le arcate: diminuiscono a vista d'occhio.
Barconi pieni di manager fanno rotta verso l'Africa, ma vengono presi e riportati in patria. Nel rimpatrio circa 15.000 manager affogano. Nessuno ne sente la mancanza.
Marchionne appare, con le stimmate, per le strade di Matera. Poche settimane dopo, la Fiat viene trasferita in blocco a Medjugorie.
Il 21 - 12 - 2012 la folla aspetta trepidante la fine del mondo.
Chi saranno i sommersi e chi i salvati?
Il 22 l'attesa continua.
Il 23 la folla comincia a sbadigliare
Il 24 si comiciano a fare i primi timidi cenoni della vigilia.
Il 25 e il 26 passano silenziosi e tesi.
Dopo Capodanno la tensione cala sensibilmente.
Verso il 10 gennaio 2013 un globale vaffanculo si leva come una terribile vox populi per tutto il pianeta.
Poi ognuno risale sulle proprie automobili. Si girano le chiavette. Nulla.
I motori di tutte le automobili del mondo non partono.
Neanche le moto, i pulmann gli aerei.
D'ora in poi solo piedi e biciclette. E roba elettrico- solare.
Le TV si spengono. Non funzionano più.
Passa un giorno, una settimana, un mese.
Comicia a piovere. Ma nessuno vede la pioggia dal di fuori, cioè in TV. La vede solo chi c'è sotto.
Gli schiavi del low cost si suicidano in massa. Nessuno ne sente la mancanza.
Il pianeta comicia a riempirsi di orti.
I contadini (ri)divengono maggioran(z)a silenziosa.
Mario Monti, Obama o Vattelapesca tornano ad essere nomi di leggenda, di cui nessuno ricorda la faccia. Si mormora perfino che non siano mai esistiti.
Scende il buio, la sera, sulle città.
A letto presto.
Buon Anno a tutti.
Che la m***a vi sia lieve.

5 commenti:

  1. Uno dei post più intelligentemente divertenti di inizio anno che abbia letto. :-)

    RispondiElimina
  2. Grazie, Biancaneve! Buon anno e buona fine del mondo ...

    RispondiElimina
  3. Massimo, sono molto d'accordo sul capolavoro che deve maturare coi suoi tempi, mica coi tuoi, o con quelli del calendario cristiano o quello maja; meno d'accordo sull'immortale, perché più alzi l'asticella meno scrivi (provato sulla mia piuma)... se invece era un autosfottò, mi ricorda Bukowski, sono d'accordo anche su quello.
    bel ritorno.

    ciao e buon anno ancora

    RispondiElimina
  4. @ Dinamo

    La mia aspirazione sarebbe scrivere una schifezza, però immortale ...
    Nessuno se ne potrebbe mai liberare.
    Mi sa però che ce ne sono già, in giro ...
    No, non è vero. La mia VERA aspirazione è diventare Imperatore della Galassia Centrale.
    No, neanche questo è vero.
    Voglio arrivare primo a un premio letterario senza avere scritto nulla, così, solo perché sono simpatico ai giurati. Poi mettono il mio nome su un libro qualunque e vendono un milione di copie. Con il ricavato faccio oscurare NI e costringo i NIoti a lavorare in fabbrica.
    Solo per vedere l'effetto che fa.
    Forse devo cambiare spacciatore ...

    RispondiElimina
  5. La schifezza immortale è una bella idea, ma anche il premio Strega senza aver scritto nulla. però credo che questo secondo proposito l'abbiano già attuato in tanti... anche se non lo dicono.
    vai col primo che non sbagli.
    ciao

    RispondiElimina