Cronache Babilonesi

Cronache Babilonesi
Escursione nella Filosofia - Edward Hopper (1959)

mercoledì 10 agosto 2011

Bobby Fischer in Islanda



ascolta vecchi dischi jazz e soul
si  abbandona come un sacco
su una panchina del parco
la grossa pancia tesa sotto il respiro
Dicono che Bobby tenga un basso profilo
Ma il suo profilo non è mai stato così alto
Mangia un panino al formaggio
di fronte al mare

Un giorno si slancerà
dritto in culo al cielo universale
arrivando a bucare  lo zenit
Per ora si accontenta di addentare
il suo panino in faccia al mare

Quassù, vicino al Circolo Polare
i pomeriggi eternamente riflessi
sopra i vetri delle case
sono tenuti sotto scacco
dal bagliore principale
della Torre Municipale
Bobby conosce le sue mosse magistrali
Il bianco muove e il nero vince sempre
Masturbazioni per fringuelli
Finisce il suo panino al formaggio
Luce radente sulle case basse
Odore di mare e nuvole riflesse 
Granelli di luce sui vetri sporchi
Eccoli, i marchingegni del cosiddetto cosmo
Ecco il prodigio dell’intelligenza  
rivolta contro se stessa
Uno specchio verticale
di acqua e aria chiara
e cielo e terra e mare grigio azzurro
nitido come cristallo
La partita della vita si può solo perdere
Ma Bobby è felice da scoppiare

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