In
questi giorni mi è balenata l'insana idea di elencare e "recensire"
alcuni dei romanzi che, letti tra i 15 e i 25 anni (più o meno), hanno lasciato
un'impronta indelebile e condizionatrice nel mio gusto letterario. Insomma si
tratta di quei libri che se non li avessi mai letti non sarei quello che sono.
Non che essere quello che sono sia necessariamente un bene. La questione è scevra
di implicazioni giudicanti. Si tratta di semplici dati di fatto.
Lo so,
lo so che non dovrei perdere tempo con queste sciocchezze, quando il governo
Renzi, il quantitative easing, Putin,
l'ISIS, la terza guerra mondiale, il cambiamento climatico, Pippo, Pluto e
Paperino, complottano per rovesciare il bell'ordine del mondo. Però io al
bell'ordine del mondo non ci ho mai creduto e il merito ( o il demerito) è
proprio di queste letture precoci, onnivore e variegate che mi
hanno “formato”, in un modo o nell’altro.
Ho scelto nove testi tra i tanti che potevo mettere. Sono quelli, non potevano essere altri, magari più belli. Alcuni di questi romanzi sono universali, altri non sono forse dei capolavori veri e propri, altri lo sono (come quello di Santucci) ma sono caduti quasi totalmente nell'oblio.
Piano piano, con i miei modesti mezzi, post dopo post, cercherò di "illustrare" (brevemente, per carità) la magia di questi libri, o almeno, la magia che essi hanno operato su di me.
Ecco i magnifici nove, in ordine rigorosamente casuale:
La montagna incantata di Thomas Mann
Deserto d’acqua di James G. Ballard
Un oscuro scrutare di Philip K Dick
Il male oscuro di Giuseppe Berto
Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati
Moby Dick di Hermann Melville
I Buddenbrook di Thomas Mann
Dissipatio H. G. di Guido Morselli
Da quando ti ho messo in blogroll seguirti sarà facilissimo.
RispondiEliminaNon vedo l'ora che cominci.
Pensa, ho letto dai 10 ai 34 anni, praticamente tutti i giorni (da 3 anni la mia testa non riesce più a concentrarsi sui libri), centinaia di romanzi, ma di questi 10, pur conoscendone bene 8, non ne ho letto nessuno...
Fra tutti - e non so bene perché - mi fa piacere la presenza di Dissipatio H.G, libro che ha significato molto anche per me.
RispondiEliminaOttimi propositi.
RispondiEliminaho letto solo il secondo e il settimo....
RispondiEliminasono curiosa di leggere le tue recensioni in merito per quanto riguarda tutte e dieci le letture che proponi ...è sempre interessante avere buoni propositi per affrontare nuovi mondi!
a presto :-)
Ooops, mi accorgo che i titoli sono nove e non dieci. Meglio così, una fatica in meno. La primavera rincoglionisce.
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