Cronache Babilonesi

Cronache Babilonesi
Escursione nella Filosofia - Edward Hopper (1959)

sabato 15 settembre 2012

Amour fou


Nel cerchio magico
Il tuo viso - goccia di luna, occhi grandi
Mi segue ovunque io danzi la mia danza
Il tuo viso – goccia di luna con i capelli rossi
È inevitabile come una certezza
Inevitabile toccarsi e lasciarsi
Perdersi e ritrovarsi
Danziamo con il flusso della marea
Orbitando l’una intorno all’altro
Come scaltri pianeti
Questa sensuale eternità
Ci lascia senza fiato
La tua bocca pronta sulla mia
Le note di una canzone
Il calore delle tue cosce
Il terremoto del tuo cuore
Allora è vero, gridi al mio orecchio
Allora è vero, penso, ma non rispondo
Fosse possibile
Ti prenderei qui sopra la terra nuda
Voleremmo fino alla spiaggia
Per sfinirci ancora e ancora e ancora
Fosse possibile
Fosse almeno un po’ possibile
Ritrovarsi dopo milioni di anni passati
La sorpresa che ci ha fatto il tempo – ora, qui
Riduce tutto a poca cosa
Il resto del mondo è soltanto
Un cencio sbiadito appeso in un angolo
Insieme al passato e al futuro
Naufraghi su questo prato di stelle
Occhi conficcati negli occhi
Occhi che sanno ogni cosa
Occhi grandi, perduti
Nel continuo stupore di riconoscersi
Tutto quello che conta
Siamo noi due
Tutto quello che conta
È in questo metro quadro di follia.

***

Vita mia che corri lontano
indossando quel tuo bel culo, fermati.
Passa e ripassami davanti, fino a farmi impazzire,
girati, guardami, rigirati, inchiodami nel cervello
quel tuo sublime dondolio.
Nei tuoi glutei riposa il senso più profondo
Nei tuoi fianchi paradiso e inferno
Voglio essere una bestia nel tuo canile
Voglio scoppiarti dentro in mille fiamme blu
Fammi straparlare, fammi strabuzzare gli occhi
Fammi uggiolare come un cane, fammelo leccare
Il tuo culo, presente passato e futuro
Il tuo culo che rende possibile il mondo
Voglio gridarti dentro al culo, voglio sentirlo
Dio supremo del tuo culo, tu non sai
Tu non sai, Dio mio, cosa sei.

9 commenti:

  1. Sono tue? La seconda mi ricorda qualcosa di
    Carlos Drummond De Andrade

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  2. Sono mie ... Chi è Carlos Drummnond eccetera?

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  3. Sei bravo, mi piacciono molto:)
    E' un poeta brasiliano

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  4. In realtà non le vedo come poesie ... non so, a me la poesia ripugna, come ho già detto da qualche parte. Sono più pezzetti di prosa buttati con degli a capo qua e là. Mi vengono quando proprio non ne posso fare a meno.
    Grazie, cara S., in ogni caso. Sei molto gentile.

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  5. Belle. Più la seconda che la prima, devo dire.

    Un saluto. :-)

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  6. Grazie, Biancaneve. Il lato B ha sempre il suo perché.

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    Risposte
    1. ahhahhaha... non solo.
      Mi piace il lirismo inaspettato.
      Insomma, a parlare di stelle e massimi sistemi tirandoci fuori poesia sono buoni tutti, invece a poetare di culi è più difficile.
      La poesia vera dev'essere inaspettata, altrimenti è solo retorica, no?

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  7. Voglio essere una bestia nel tuo canile
    Voglio scoppiarti dentro in mille fiamme blu

    sono versi che mi sono molto piaciuti.

    un saluto

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  8. Il resto del mondo è soltanto
    Un cencio sbiadito appeso in un angolo

    ... I like it!

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