Cronache Babilonesi

Cronache Babilonesi
Escursione nella Filosofia - Edward Hopper (1959)

giovedì 16 novembre 2017

Dialoghetto tra un uomo massa e il suo angelo

Arrenditi.
Sì, certo, io mi voglio arrendere.
Allora arrenditi.
Mi arrendo.
Arrenditi.
Lo sto facendo.
No, non lo stai facendo.
A me sembra di sì.
E invece no.
Aiutami ad arrendermi, allora, non so come si fa.
Patetico. Non ne puoi fare a meno.
Può darsi, ma così non mi aiuti.
Non meriti aiuto, e nonostante questo l’aiuto ti è sempre stato dato. Sei un ingrato.
Sono una persona confusa, ma ho deciso di arrendermi.
Davvero?
Sì.
Non sei convincente.
Cioè … io vorrei, cioè voglio arrendermi, ma ho paura, ecco.
Sai che novità.
Ma insomma, mettiti nei miei panni.
No grazie. Ci mancherebbe solo questo.
Sei crudele.
Tu sei crudele, con te stesso e con gli altri. Crudele ed egoista.
Non ti pare di essere un po’ troppo duro con me?
Sei ottuso e questo fa perdere la pazienza anche agli angeli.
Mio dio, non so come uscirne, non capisco più niente.
Ma cosa pretendi di capire? Cosa, in nome di quel cielo che nomini sempre a sproposito?
Sono confuso. Un tempo ti avrei risposto per le rime, ma ora non so più nulla di me, di te, di tutto.
Patetico. Chi speri di abbindolare? La dialettica non ha luogo qui. Non fare il furbo.
Io non faccio il furbo.
Pensi di salvarti adducendo la tua debolezza e ignoranza? Non hai cinque anni. Sei condannabile ormai e sarai condannato, se perseveri.
Angoscia e strazio su di me … chiedo perdono. Perdono!  Sono veramente confuso.
Sei solo un arrogante. Impara l’umiltà.
Sì, la voglio imparare.
Non è vero. Tu vuoi fregare il cielo. Come molti cercano di fare. Sei patetico.
Sono in scacco matto. Ho le mani legate. Sono in trappola.
Bene. È un buon inizio.
Cosa posso fare?
Arrenditi.
Ma io ci sto provando.
Non ci devi provare. Devi farlo.
Ma come si fa? Non lo so. Non lo so!
Arrenditi.
Dio mio come devo fare? Mi arrendo!
No. Non lo stai facendo.
Le viscere mi si straziano.
Sei il solito drammatico. Le viscere ti si straziano, poveretto. Ma a cosa ti serve?
Non riesco ad arrendermi, non riesco a capire come devo comportarmi.
Non devi capire. Devi metterti in ginocchio e ascoltare e basta.
Ma lo sto facendo …
Devi tacere! Tacere, lo capisci? Devi fare in te un silenzio come non hai mai udito in tutta la tua vita. Non devi chiedere, non devi volere, non devi cercare niente. Solo metterti in ginocchio e tacere!
Per quanto tempo?
Questa domanda è segno che non hai capito.
Sì. È vero. Non ho capito nulla. E non riesco ad arrendermi. È vero. Non riesco a fare silenzio dentro di me. Ho paura che …
Hai paura che?...
Nessuno mi risponda.
Devi correre il rischio. Devi assolutamente correrlo.
Ma e se nessuno risponde a quel silenzio?
Forse è perché il silenzio è la risposta.
Adesso sei tu che usi la dialettica.
Sei furbo. Un po’, non tanto. Ma questa furbizia ti nuoce. Non hai nessuna alternativa, sappilo.
Dunque …
Dunque arrenditi.

2 commenti:

  1. se almeno gli angeli parlassero sarebbe già qualcosa. Invece, silenzio su tutti i fronti...Mi arrendo.

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