Cronache Babilonesi

Cronache Babilonesi
Escursione nella Filosofia - Edward Hopper (1959)

mercoledì 7 settembre 2011

Incontri


Vuole unirsi a me per uno sherry?
Lei crede sia il caso?
È sempre il caso di uno sherry.
Ho un problema con Zoe.
Un cane inconsueto il suo, direi.
È un chunz.
Non credo di conoscerlo.
Nemmeno io, del resto, ma è quello che è.
Un chunz.
Esatto.
Forse anche Zoe gradisce uno sherry.
Oh, lui è astemio.
Lui?
Oh, sì, Zoe è un maschietto.
Avrei detto che Zoe è un nome femminile.
Normalmente lo sarebbe, ma il nome completo del mio chunz è Zoroastro. Zoe, per gli amici.
Mi piacerebbe diventare amico di Zoe.
Beh, sembra che lei gli piaccia.
Da cosa lo deduce?
Ha aumentato la sua produzione di sebo.
Capisco.
Fa sempre così quando gli piace qualcuno.
Non stento a crederlo.
Allora, per lo sherry, forse è meglio aspettare che Zoe digerisca.
Lei dice?
Sì, in genere i chunz possono diventare pericolosi durante il processo digestivo.
Pericolosi?
Sì. Producono enzimi.
Enzimi?
Sì, enzimi pericolosi.
Capisco.
Mi perdoni, ma non credo che lei possa veramente capire. Il fatto è che sono veramente enzimi pericolosi.
Ma cosa potrebbe produrre di così pericoloso un animaletto così grazioso? Grazioso, se posso permettermi, come la sua giovane padrona.
Oh, la ringrazio. Il fatto è che nessuno lo sa, che cosa produce un chunz durante la digestione.
Ah, non lo si sa.
No, purtroppo no. Si sa solo che sono enzimi pericolosi.
Enzimi pericolosi.
Già. Possono risucchiare le cose che gli si avvicinano troppo.
Oh.
Sarebbe increscioso, capisce.
Capisco.
Oh, mio Dio! Oh, mio Dio!
Cosa? Cosa?
Sta succedendo di nuovo.
Cosa? Cosa sta succedendo?
Zoe… Zoe, ti prego non adesso …
Mi scusi, signorina, ma non riesco a capire …
Lei mi deve aiutare, capisce? Mi deve aiutare!
Naturalmente, ma cosa dovrei fare?
Questo maledetto coso … questo chunz ... no, Zoe, scherzavo! Buono, dai, su, Zoe!
Ma che succede, in nome di Dio?
Lui vuole … vuole …
Cosa?
Insomma … lui … lui vuole …
Che cosa vuole, insomma?
Lui vuole accoppiarsi.
Prego?
Vuole accoppiarsi.
E come lo sa?
Il sebo. La sua produzione di sebo si sta facendo enorme.
Vedo, in effetti.
Mi dia una mano.
E come?
Si deve accoppiare con lui.
Non credo di aver capito.
Deve accoppiarsi con lui.
Mi sembra un prezzo un po’ esagerato da pagare per bere uno sherry insieme.
Ormai è troppo tardi. Quando il chunz sceglie il partner, deve accoppiarsi subito altrimenti …
Altrimenti?
Altrimenti gli enzimi pericolosi, fagocitano tutto quanto c’è nei dintorni.
Ancora gli enzimi pericolosi. Già. Beh, signorina, come dire, è stato un piacere intrattenersi qui con lei, ma credo proprio di dover andare.
Troppo tardi, sa. Zoe ha scelto il suo partner.
Ah, sì?
Sì, ed è lei.
Io?
Già, e se posso esprimermi con sincerità, per me è un sollievo. L’ultima volta ho dovuto accoppiarmi io con lui e non è stato come dire … lusinghiero per me.
Senta, ma questo cane, Zoe, cioè. Come diamine si chiama …
Il chunz.
Sì, ecco. Ma come pretende che io mi accoppi con un cane?
Ma non sono certo io che lo pretendo. È lui. Ed è pericoloso rifiutarsi …
Per via degli enzimi, certo.
Infatti.
Signorina, la saluto. Le consiglio di sbarazzarsi di questo coso, che a ben guardare, più che un cane sembra una lumaca…
E dunque niente sherry?
Signorina, niente potrebbe rendermi più lieto, ma forse dovremmo rimandare a quando magari Zoe se ne sta a casuccia sua. Ma le conviene poi, tenersi un affare del genere in casa?
Sono i chunz che ti scelgono, non tu che scegli i chunz. O non crederà mica che l’abbia comprato in un negozio?
In effetti mi chiedevo dove potrebbe aver trovato questo curioso esemplare.
È una condanna, sa.
Non stento a crederlo.
Lui mangia tutto quello che incontra sulla sua strada. Lo fagocita.
Capisco. Non c’è modo di impedirglielo?
C’è un modo solo.
E quale sarebbe?
Accoppiarsi con lui.
Beh, credo che questo non sia possibile.
E allora siamo spacciati.
Come?
Sì, se entro qualche minuto Zoe non si accoppia, lui ci divorerà entrambi.
Insomma, basta con queste stupidaggini.
Lei crede che siano stupidaggini? Io non voglio essere fagocitata. Non voglio, capisce?
Quindi o lei si accoppia con lui oppure …
Oppure?
Oppure la costringo.
Metta via quella pistola, è impazzita?
Impazzita? Mi piacerebbe che questa fosse solo una pazzia, ma è una crudele necessità.
Aiu …
Non gridi. Non faccia un gesto. Non è una sensazione gradevole avere una canna di pistola ficcata in bocca, vero? Beh, non è bello neanche essere fagocitati. Posso farla accoppiare con Zoe , anche da morto. Se lo fa da vivo, ne esce magari non pulito, ma i giorni della sua vita continueranno a scorrere. Accetta? Accetta?
Mmfhh …
Oh, mi scusi. Ecco.
Ma non capisco … perché invece di usare quella pistola contro di me, non la usa contro quell’affare bavoso? Così se ne libererebbe.
Ma crede che non ci abbia provato? Ci ho provato in tutti i modi. Pistole, coltelli, gas, schiacciamento sotto le ruote di un camion … il chunz è immortale.
Mi dica … Zoe, non è un cane, vero?
Non ho mai detto che lo fosse. Lo ha detto lei.
Questo è vero.
In ogni caso è fedele come un cane.
Ma perché io?
Perché lei è qui.
Avrebbe potuto essere una sera simpatica.
Avrebbe potuto, sì.
Farà male?
Cosa?
Beh … accoppiarsi con Zoe.
Non direi … no, non direi che fa male. È solo umiliante.
Ma dopo … dopo che succede?
Niente. Dopo lei va per la sua strada, portandosi dietro un brutto ricordo. Non sarebbe il primo del resto …
E perché?  Io ho solo bei ricordi. I brutti ricordi io … non li ricordo. Per scelta.
Allora non ricorderà neanche questo.
Ma perché si chiama Zoe?
È il diminutivo di Zoroastro, gliel’ho detto.
Ma perché Zoroastro?
Perché è manicheo. I manichei derivano da Zoroastro.
Zoroastro è … manicheo?
Sì. Per i manichei il mondo è diviso in due. Luce e tenebra. Anche per Zoe il mondo è diviso in due. Quelli da mangiare e quelli con cui accoppiarsi.
E … non confonde mai le due cose?
Mai.
E perché?
Non lo so.
Ma a lei non la mangia.
Io mi sono accoppiata con lui decine di volte.
Ma dove vuole arrivare questo animale?
Non credo che voglia arrivare a qualcosa. È così e basta. Lei dove voleva arrivare, con me?
Ma … ma … non lo so … insomma … niente di illecito, comunque.
Anche quello che fa Zoe, per lui, non è niente di illecito.
Ma non vorrà paragonare …
Io non paragono nulla.
Ma … insomma … io sono un maschio. Non è un maschio anche Zoe?
Oh, per lui è indifferente. E adesso, se permette, concludiamo la faccenda.
Non c’è possibilità …?
Non c’è.
Suppongo che bisogna dare inizio ai festini, allora.
Ammiro il suo atteggiamento positivo.
Ohhh. Ahhhha. Euu. Euu. Mmfh. Mmmffh. Mmmmmmmmmmmmmmffffhhh.
Zoe, fai schifo.
Mmmmfffhhh. Agghhrrsssshgghhhsshhshshmmmmffffggddd.
Zoe, la tua natura mi ripugna, sappilo.
Oooohhhrrrgghhhhhhmmmmffgfgfghhhoooohhhhiuiuiuiuoooooommmmmnnnff.
Zoe, mi hai rovinato l’esistenza.
Ggruunnhh. Ggrrrrrrrrrrrrrrrrrrrruuuunnhhmf. Grrruuuuuuuuuuuuuuuuuuuuooommnf.
Almeno tutto questo avesse un senso.
Gnu. Gnu. Gnu. Gnuuuuuu. Gnnuuoooorrrrrgghmgmgmgmmgmoooohhhhhhaaahhuuu.
Zoe. Idiota.
Eehf. Eefhh. Eeeehhhffffsshhhooohhh. Ohho.Oh.Oh.Oh.Oooooooooooohhhhhhhhhhhhh!
Spero che tu sia contento, adesso. Come si sente, signore?
Come? Cosa?
Ho chiesto come si sente.
Io … suppongo … ecco … suppongo di non saperlo dire. No, non è esatto. Suppongo di non volerlo dire.
Beh, lei ha detto che i cattivi ricordi sceglie di non ricordarli.
Ho detto così?
Sì.
Signorina.
Mi dica.
Io la odio. Odio lei e quel coso schifoso. Vorrei farlo a pezzi. Vorrei distruggerlo.
Ma non può. Il chunz è immortale.
Ma lei non lo è.
Ma io ho una pistola.
Dunque le cose stanno così.
Le cose stanno così.
Tutto è prevaricazione.
Tutto è prevaricazione.
Ma io sono innocente.
Lei era innocente. Nessuno è innocente. Dopo i sette anni di età.
Questa, me lo lasci dire, è una filosofia da strapazzo.
Lei è scosso. È normale.
Io non sono scosso. Io sono molto, molto arrabbiato.
E con chi?
Con chi? Con chi? Come con chi? Con lei e quell’orrendo animale. Bisogna farlo sparire, bisogna annientarlo.
Gliel’ho detto, il chunz è immortale.
Ma non può essere. Non può essere!
E invece …
Ci deve pure essere un modo per liberarsi di questa bestiaccia … e se assalisse … e se assalisse un bambino?
No. Zoe queste cose non le fa.
E come fa ad esserne sicura?
Lui predilige gli adulti.
Allora, se mangiasse un bambino?
Lui mangia e si accoppia solo con adulti.
Quanto è buono, questo chunz. Ha una sua etica.
Non è etica. È odore.
Come?
Sì, odore. Lui è attratto dall’odore della morte. Raramente i bambini hanno addosso quell’odore. È possibile, naturalmente, ma è un evento raro. Solo gli adulti hanno addosso odore di morte. Sa, l’incipiente putrefazione è prediletta dal chunz.
Insomma basta! Vada via! Vada via lei e quell’orrore.
Niente sherry, dunque? Sa, ormai da Zoe non ha nulla da temere. Una volta che ci si accoppia con lui, non si rischia più di venire mangiati … certo, è possibile, anzi è probabile, che voglia ancora, prima o poi, accoppiarsi con lei, ma ha già visto che è una cosa tutto sommato sopportabile …
Vada via! Vada via, le ho detto!
Non è per niente conciliante, lo sa?
Conciliante? Come potrei essere conciliante? Ha idea di quello che mi è appena successo?
Una vaga idea ce l’ho.
Come fa lei ad essere conciliante? Come fa a sopportare tutto questo?
Oh, sa, noi donne sopportiamo certe cose un po’ meglio di voi …
Come si può vivere con questa minaccia alla vita addosso?
Eppure si vive. E ci si può godere anche uno sherry in santa pace. Vede Zoe, come è buono adesso?
Ha ottenuto quello che voleva.
Beh, magari anche lei può ottenere quello che vuole.
Signorina, mi lasci in pace.
Non sia rinunciatario. Ultimamente mi sono sentita molto sola.
Lei è sola e pure male accompagnata.
Ma lei è anche spiritoso. Noi due dovemmo conoscerci meglio.
Ha intenzione di minacciarmi ancora con la pistola?
Ma per chi mi prende? Quella era un’emergenza.
Ma perché non mi lascia in pace?
Destino. Come altro chiamarlo? Siamo uniti da questo simpatico chunz.
Io sto sognando. Questo è un incubo e voglio svegliarmi. Lei non esiste. Non esiste al mondo una cosa che si chiama chunz.
Oh, ci sono molti più chunz in giro di quello che crede. Ci sono milioni di chunz, forse miliardi. Solo che non tutti li vedono. Lei ne ha visto uno.
Che fortuna.
Lei è un uomo spiritoso. E io sono una donna sola. E ho tanta, tanta voglia di uno sherry.
Me ne vado. Addio.
Ma dove va? Ingrato! Le ho salvato la vita! L’avrebbe mangiata, sa? Ci avrebbe mangiato tutti e due! No, a me no che non mi avresti mangiata, vero Zoe? Dopotutto ti ho reso felice tante e tante volte. Se ne va.  Ecco. Come corre, però. Uomini. Non ci sono più gli uomini di una volta. Pazienza. Che vuoi farci, Zoe. La nostra è una vita di solitudine. Solo noi possiamo capire le voragini insaziabili dell’esistenza.  Non tutti sono pronti. Pusillanime! Ecco cos’era. Pusillanimi tutti! Ma chi vedo? Niente male, quel tipo. Come si dice, vecchio mio, sotto a chi tocca! Vediamo se questo regge i tuoi assalti, Zoe.  La gente di questo secolo non vuole essere temprata. Non vuole guardare nel pozzo delle meraviglie. Non sa e non vuole sapere come è veramente la questione. Noi lo sappiamo invece, vero Zoe? Noi ci siamo stati nel buco nero … vuole unirsi a me per uno sherry? Ma che schifo, lo sherry! Una vodka, ecco quello che ci vuole! Sorridi, sorridi Zoe, ecco che si avvicina …
Buonasera … no, non sono di qua … vino?... ma , non saprei … dice che è il caso?

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