Cronache Babilonesi

Cronache Babilonesi
Escursione nella Filosofia - Edward Hopper (1959)

venerdì 26 aprile 2013

Fascismo preventivo




Lucidissima definizione di Debord: il fascismo è l’arcaismo tecnicamente equipaggiato.
Siamo in un’epoca quanto mai tecnicamente equipaggiata. 
Il fascismo ha vinto su tutti i fronti, perché il disprezzo, l’ignoranza e l’illusione hanno sempre la vittoria facile. Anche armandoci dell’ardente pazienza di cui parla Rimbaud, quando incontreremo le città splendide? 
Il fascismo è il prevalere di un “indispensabile realismo politico”che poi è il realismo che permette a chi ha uno straccio di potere di continuare a mangiare il cibo degli altri. Foucault diceva che il potere è immanente a tutto e che non c’è una classe che ha il compito di trasformare le cose: un elegante modo alla francese per eludere Marx attraverso Marx. 
Il fascismo del ventunesimo secolo si potrebbe allora definire un arcaismo atomizzato tecnicamente equipaggiato via cavo e via satellite. 
Programmiamo la cottura dell’hamburger nel microonde mentre il sole esplode. 
È lecito evadere le tasse e gabbare il vicino, è lecito sentirsi cattolici solo perché intorno ci sono sempre più mussulmani. È lecito proteggere il proprio giardino facendo indossare collari elettronici ai giardinieri. 
È lecito pagare una badante sette euro l’ora e un operaio cinque euro l’ora, ma non è lecito usare gli embrioni per fare ricerche contro le malattie genetiche, neanche se sono semplici embrioni di operaio: le stirpi si devono preservare, le caste sono sacre e intoccabili, le banlieu esistono solo in Francia. 
Il popolo acquisterà coscienza solo quando gli cadrà un meteorite sulla testa, solo allora si solleverà e spazzerà via una delle più ignobili e ignave classi politiche mondiali degli ultimi trecento anni.
Naturalmente sto parlando di un videogame compatibile con PS3.
Si chiama Debord-on-Demand-in-Neverland.

6 commenti:

  1. Bello questo giochino, mi fa stare col naso all'insù,

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    1. Aspettiamo il meteorite ... tanto è inutile sperare che cada su Montecitorio. Cadrà sempre sulla zucca dei peones.

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  2. Beh, quando il popolo ha preso coscienza, in passato, ci sono stati altri disastri...

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    1. Infatti si viaggia di disastro in disastro ...
      e poi questo è solo un videogame. Quando mai il popolo ha VERAMENTE preso coscienza?

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  3. Il popolo ha fame.
    Dategli le fibre ottiche.

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  4. Il popolo non esiste. Voglio dire, la parola medesima non significa nulla. Non esiste un insieme coerente chiamato popolo, pertanto è assurdo chiedersi se può o meno prendere coscienza. Un gruppo disomogeneo di individui non è niente se non la somma grigia dei suoi componenti.

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