tag:blogger.com,1999:blog-2444032571511893390.post8413379612111503345..comments2023-10-07T02:04:33.166+02:00Comments on Cronache babilonesi: Populismi 4: ancora su destra e sinistraMassimo Villivàhttp://www.blogger.com/profile/00640616479304644217noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2444032571511893390.post-51712814944964689312018-06-22T18:03:11.871+02:002018-06-22T18:03:11.871+02:00Dunque rimane solo la destra. Il che vuol dire che...Dunque rimane solo la destra. Il che vuol dire che non rimane niente. Si realizza così il sogno oscuro della democrazia Massimohttp://cronachebabilonesi.blogspot.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2444032571511893390.post-57028121623457804002018-06-22T09:48:50.344+02:002018-06-22T09:48:50.344+02:00Sulla distinzione destra/sinistra e sulla sua prob...Sulla distinzione destra/sinistra e sulla sua problematica attualità lessi qualche anno fa un breve saggio di Carlo Galli, "Perché ancora destra e sinistra". Un testo radicale, poiché dimensiona la questione su un piano addirittura ontologico. Riporto di seguito un breve estratto da una sua intervista: "L'efficacia della distinzione destra/sinistra sta nel fatto che anche in un contesto politico per molti versi post-moderno la posta in gioco sembra essere sempre la medesima: da una parte la destra resta attaccata alla consapevolezza che il reale è un caos infinitamente plasmabile, un disordine che impone di adattarsi in ogni modo ai rischi e ai pericoli sempre insorgenti. Mentre la sinistra - quando è all'altezza del proprio compito e della propria storia - vorrebbe sviluppare il lato normativo della modernità, ossia vorrebbe centrare la politica su un set di valori inderogabili che hanno come riferimento l'umanesimo moderno».<br /><br />Se poi è vero, come scrive Carl Schmitt (certo non un intellettuale di sinistra), che tutti i concetti della politica sono particolari e contingenti, allora si può immaginare anche un contesto - come di fatto è quello europeo e occidentale - in cui la sinistra non esiste più. Eppure, benché appunto la sinistra di fatto sia scomparsa dallo spazio politico, non per questo è venuta meno la destra, la cui presenza (o in forme tecnocratiche/ filocapitaliste/ filoliberiste o in forme sociali/ "sovraniste"/ antisistema etc.) è al momento schiacciante.Humani Instrumenta Victushttps://www.blogger.com/profile/11240822427503551826noreply@blogger.com